L’amore dei poeti, romantico e tragico, la favola e il dramma che si incontrano, però, racconta soltanto una minima parte, spesso confinata alle sole pagine d’avorio dei libri, dello sconfinato e misterioso argomento, mutante e imperscrutabile per natura, in continua evoluzione e a cui l’essere umano non può stare dietro.
Negli amori abbondano le paure, i sospiri, le esaltazioni, le parole taciute, le follie, le inquietudini, i sotterfugi, i malintesi; “pensavo fosse amore&230; invece era un calesse” direbbe Massimo Troisi. Conscio di tutti questi tratti caratteristici, Fabio Zuffanti prova a fare il punto sull’amore del nostro tempo attraverso una carrellata di venticinque racconti sorprendenti, certamente basati in parte su storie realmente accadute ma alterate e sublimate dalla fantasia, prima, e dalla penna, poi, dello scrittore.
Tra le pagine del volume si incontra dunque un variegato campionario: un viveur che, dopo anni di bagordi, decide di mettere la testa a posto, ma lo fa affidandosi drammaticamente alla donna sbagliata, oppure un altro uomo che non riesce proprio a non cedere alla convenzionalità dei rapporti, o una donna sola in balia dei venti di passione che, a un certo punto, si comprende quanto non portino a nulla, ma spalanchino una voragine, acuiscono solamente e senza via di scampo quella immagine di donna sola – e solitaria – e che per tale deve essere considerata. Uomini e donne in cerca di una seconda opportunità – sperando che non sia troppo tardi – tra le nebbie dell’amore e i misteri del sesso,
“Nulla ora può impedirle di ghermire di nuovo tutto il futuro che vuole, con la consapevolezza che ci saranno anche dolori, incomprensioni, frustrazioni, divergenze. Ma non importa, in questo istante è libera di avere per la seconda volta diciotto anni, non ha più timori su ciò che riserverà il destino. Ora sa come affrontarlo.”
Nuovi amori, primi incontri con tutti gli stuzzicanti interrogativi di cui sono composti, storie sul viale del tramonto, altri già sepolti: sono soltanto alcuni degli amori incompiuti che caratterizzano la raccolta Amori elusivi.
Zuffanti scava in questo mondo conosciuto ma mai pienamente decifrabile e racconta una serie di amori a metà con una prosa delicata, agile e spiritosa, sopra le righe ma senza scivolare in facili lubricità, soffermandosi, nell’immediatezza del racconto, su tutte le incomprensioni e i paradossi che fanno dell’amore il tema dell’umanità.
L’amore dei poeti, romantico e tragico, la favola e il dramma che si incontrano, però, racconta soltanto una minima parte, spesso confinata alle sole pagine d’avorio dei libri, dello sconfinato e misterioso argomento, mutante e imperscrutabile per natura, in continua evoluzione e a cui l’essere umano non può stare dietro.
Negli amori abbondano le paure, i sospiri, le esaltazioni, le parole taciute, le follie, le inquietudini, i sotterfugi, i malintesi; “pensavo fosse amore&230; invece era un calesse” direbbe Massimo Troisi. Conscio di tutti questi tratti caratteristici, Fabio Zuffanti prova a fare il punto sull’amore del nostro tempo attraverso una carrellata di venticinque racconti sorprendenti, certamente basati in parte su storie realmente accadute ma alterate e sublimate dalla fantasia, prima, e dalla penna, poi, dello scrittore.
Tra le pagine del volume si incontra dunque un variegato campionario: un viveur che, dopo anni di bagordi, decide di mettere la testa a posto, ma lo fa affidandosi drammaticamente alla donna sbagliata, oppure un altro uomo che non riesce proprio a non cedere alla convenzionalità dei rapporti, o una donna sola in balia dei venti di passione che, a un certo punto, si comprende quanto non portino a nulla, ma spalanchino una voragine, acuiscono solamente e senza via di scampo quella immagine di donna sola – e solitaria – e che per tale deve essere considerata. Uomini e donne in cerca di una seconda opportunità – sperando che non sia troppo tardi – tra le nebbie dell’amore e i misteri del sesso,
“Nulla ora può impedirle di ghermire di nuovo tutto il futuro che vuole, con la consapevolezza che ci saranno anche dolori, incomprensioni, frustrazioni, divergenze. Ma non importa, in questo istante è libera di avere per la seconda volta diciotto anni, non ha più timori su ciò che riserverà il destino. Ora sa come affrontarlo.”
Nuovi amori, primi incontri con tutti gli stuzzicanti interrogativi di cui sono composti, storie sul viale del tramonto, altri già sepolti: sono soltanto alcuni degli amori incompiuti che caratterizzano la raccolta Amori elusivi.
Zuffanti scava in questo mondo conosciuto ma mai pienamente decifrabile e racconta una serie di amori a metà con una prosa delicata, agile e spiritosa, sopra le righe ma senza scivolare in facili lubricità, soffermandosi, nell’immediatezza del racconto, su tutte le incomprensioni e i paradossi che fanno dell’amore il tema dell’umanità.