Cime Tempestose di Emily Bronte
- 5 Dicembre 2015
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Cime Tempestose è il controverso romanzo di Emily Bronte. Cime Tempestose è una storia d'amore poco convenzionale, in cui l'amore romantico si trasforma in un'ossessione che trascende anche la morte. Cime Tempestose è la storia di Catherine e Heathcliff, due personaggi identici nello spirito, che col loro amore impossibile trascinano due generazioni della propria famiglia in una spirale di disgrazia, disperazione e crudeltà. Fratelli acquisiti, compagni di giochi durante l'infanzia, innamorati, ma non amanti, anime gemelle separate in vita, forse ricongiunte nella morte, ma non in paradiso.
Il tiranno stritola i suoi schiavi e questi non gli si rivoltano contro, ma stritolano quanti sono sotto di loro. Tu puoi torturarmi a morte soltanto per divertirti; ma devi lasciare che io mi diverta a mia volta allo stesso modo. E per quanto puoi, evita di insultarmi. Dopo aver raso al suolo il mio palazzo, non costruirmi un tuguri compiacendoti di aver avuto la carità di darmelo come casa. (Heathcliff in Cime Tempestose)
Leggendo questo romanzo, stupisce pensare che fu scritto da una donna. Infatti a dominare tutta la narrazione sono piccole e grandi violenze fisiche e psicologiche inflitte da alcuni personaggi a quelli più deboli e indifesi. L'incarnazione del male è Heathcliff, il personaggio forse più crudele che la letteratura abbia saputo concepire. La simpatia iniziale che si prova nei suoi confronti, viene presto sostituita da repulsione e rifiuto. Ma non è l'unico personaggio negativo. Nessuno è davvero buono in questo romanzo. Gli aspetti più neri dell'animo umano sono ampiamente portati alla luce in Cime Tempestose.
Tu non hai nessuno che ti ami; e per quanto infelici tu ci renda, avremo sempre una rivincita nel pensare che la tua crudeltà proviene dalla tua infelicità, ancor più grande della nostra. (Catherine in Cime Tempestose)
L'innovazione in Cime Tempestose non sta solo nei protagonisti, ma anche nella struttura narrativa, che è stata definita a scatole cinesi. Dopo alcuni capitoli iniziali, ambientati nel presente, la narrazione si svolge poi attraverso un lungo flashback. Infine ritorna al presente, con l'inevitabile lieto fine che lo spettatore si aspetta perchè ormai stanco di tanta crudeltà.
In Cime Tempestose non manca nemmeno l'elemento sovrannaturale. Questo lo accosta al contemporaneo romanzo gotico, molto diffuso in Inghilterra nell'Ottocento, e renderà felici gli amanti delle atmosfere gotiche e del romanzo dell'orrore di stampo classico. Stupisce trovare elementi sovrannaturali in un romanzo che non si pone questo come obiettivo primario e il lettore rimane un attimo disorientato durante la lettura, ma quella sensazione di paura contribuisce a rendere ancora più triste e cupa tutta la vicenda.