“Con gli occhi di Arianna” di Paolo Massimo Rossi è un romanzo dalle atmosfere malinconiche in cui si viaggia tra il presente e il passato della protagonista, una donna in profonda crisi.
Arianna aveva un fuoco dentro che ha dovuto domare; alla fine, infatti, si è arresa a un’esistenza che col tempo ha soffocato ogni suo desiderio di libertà. Arianna però ora è stanca: è decisa a ribellarsi, a modificare il suo percorso.
«Aveva addosso una smania confusa e un’oppressione nel petto, una voglia di niente, ma anche di poter ancora cambiare tutto.» L’autore racconta una storia introspettiva che parla soprattutto a chi, come la protagonista dell’opera, sente di volersi trasformare, di dover ricalibrare la propria rotta di vita; Arianna compie un sofferto ma necessario viaggio dentro sé stessa, dopo aver sentito forte il richiamo dell’indipendenza e dell’autenticità. Il cambiamento ha inizio quando l’infelicità che le provoca il suo matrimonio la costringe a fare i conti con la sua coscienza: come è arrivata a quel punto di non ritorno senza accorgersi prima dell’insofferenza e della noia che riempivano le sue giornate? Ha davvero mai desiderato quell’uomo che poi ha sposato?
Paolo Massimo Rossi presenta il monologo interiore di una donna che ha un immenso mondo interiore da rivelare; Arianna si rende conto che il cambiamento può dipendere solo da lei, e allora comincia ad analizzarsi, a sezionare i suoi sentimenti e i suoi pensieri, a mettere in discussione tutto, anche se ciò le crea dolore. Non è infatti semplice rovistare nei ricordi e nella propria vita quotidiana e comprendere che forse si è sbagliato tutto, ed è ancora più amaro pensare che probabilmente sia stata la paura a farle compiere certe scelte.
Arianna si dimostra però più forte di quello che pensava, e combatte per ritagliarsi una realtà che possa soddisfarla, e che possa farle aprire gli occhi al mattino con la stessa gioia e la serenità di chi sa qual è il suo posto nel mondo. Arianna era in gioventù uno spirito libero che si è lasciato imprigionare ma c’è sempre tempo per spezzare le catene e spiccare il volo; l’autore ce lo ricorda in questo romanzo ricco di cuore e di spunti di riflessione in cui ci narra del cammino di consapevolezza della sua protagonista, che scopre che in lei vivono due donne separate, e nel corso dell’opera imparerà quindi a farle ricongiungere, per trovare, infine, la pace e la felicità che merita.
Redazione
“Con gli occhi di Arianna” di Paolo Massimo Rossi è un romanzo dalle atmosfere malinconiche in cui si viaggia tra il presente e il passato della protagonista, una donna in profonda crisi.
Arianna aveva un fuoco dentro che ha dovuto domare; alla fine, infatti, si è arresa a un’esistenza che col tempo ha soffocato ogni suo desiderio di libertà. Arianna però ora è stanca: è decisa a ribellarsi, a modificare il suo percorso.
«Aveva addosso una smania confusa e un’oppressione nel petto, una voglia di niente, ma anche di poter ancora cambiare tutto.» L’autore racconta una storia introspettiva che parla soprattutto a chi, come la protagonista dell’opera, sente di volersi trasformare, di dover ricalibrare la propria rotta di vita; Arianna compie un sofferto ma necessario viaggio dentro sé stessa, dopo aver sentito forte il richiamo dell’indipendenza e dell’autenticità. Il cambiamento ha inizio quando l’infelicità che le provoca il suo matrimonio la costringe a fare i conti con la sua coscienza: come è arrivata a quel punto di non ritorno senza accorgersi prima dell’insofferenza e della noia che riempivano le sue giornate? Ha davvero mai desiderato quell’uomo che poi ha sposato?
Paolo Massimo Rossi presenta il monologo interiore di una donna che ha un immenso mondo interiore da rivelare; Arianna si rende conto che il cambiamento può dipendere solo da lei, e allora comincia ad analizzarsi, a sezionare i suoi sentimenti e i suoi pensieri, a mettere in discussione tutto, anche se ciò le crea dolore. Non è infatti semplice rovistare nei ricordi e nella propria vita quotidiana e comprendere che forse si è sbagliato tutto, ed è ancora più amaro pensare che probabilmente sia stata la paura a farle compiere certe scelte.
Arianna si dimostra però più forte di quello che pensava, e combatte per ritagliarsi una realtà che possa soddisfarla, e che possa farle aprire gli occhi al mattino con la stessa gioia e la serenità di chi sa qual è il suo posto nel mondo. Arianna era in gioventù uno spirito libero che si è lasciato imprigionare ma c’è sempre tempo per spezzare le catene e spiccare il volo; l’autore ce lo ricorda in questo romanzo ricco di cuore e di spunti di riflessione in cui ci narra del cammino di consapevolezza della sua protagonista, che scopre che in lei vivono due donne separate, e nel corso dell’opera imparerà quindi a farle ricongiungere, per trovare, infine, la pace e la felicità che merita.
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