La versione di Fenoglio
Pietro Fenoglio, un vecchio carabiniere che ha visto di tutto, e Giulio, un ventenne intelligentissimo, sensibile, disorientato, diventano amici nella più inattesa delle situazioni. I loro incontri si dipanano fra confidenze personali e il racconto di una formidabile esperienza investigativa, che a poco a poco si trasforma in riflessione sul metodo della conoscenza, sui concetti sfuggenti di verità e menzogna, sull'idea stessa del potere. &220;La versione di Fenoglio&221; è un manuale sull'arte dell'indagine nascosto in un romanzo avvincente, popolato da personaggi di straordinaria autenticità: voci da una penombra in cui si mescolano buoni e cattivi, miserabili e giusti.
Amo la scrittura di Carofiglio, scorrevole, vocabolario ricco, spunti colti ma porti con leggerezza. Le pagine avvincenti, si leggono senza soste . Ma quello che rimane nell'anima è la continua ricerca della verità , diversa in buona fede per ognuno di noi, dell'obbiettività quasi impossibile, del senso del bene e del male. Nei racconti del Maresciallo Fenoglio, nel desiderio di approfondire del suo giovane amico, si legge di noi stessi. Raccomandato ai &220;lettori&221; , specie umana che io adoro.
A beneficio di ogni lettore, devo subito segnalare che il libro è da maneggiare &220;con cura&221;, cioè non può piacere a tutti e senza dubbio il suo posto non è nella categoria &220;gialli e thriller&221;; la circostanza è quindi da tenere ben presente prima di procedere all'acquisto.
In ogni caso, a me è piaciuto &220;per affezione&221; e per il modo elegante e chiaro di scrivere di Carofiglio.
Per quanto riguarda il tema del romanzo, si tratta sostanzialmente di una lezione sull'investigazione e sulla psicologia degli &220;attori&221; di un fatto criminoso.
Poco credibile è che il professore sia il maresciallo dei carabinieri Fenoglio, e qui cado anch'io nella deprecata trappola delle etichette che non devono assolutamente condizionare.
La verità è che tutto ciò che viene insegnato a Giulio, il discente, non può che provenire dalla cultura ed esperienza dell'antico magistrato: lo stesso scrittore.
Fatte tali premesse, il romanzo si può leggere con la dovuta attenzione.