Quest'anno mi sono voluta dedicare ai romanzi storici di Philippa Gregory, che si sono rivelati una più che piacevole scoperta. Adoro il periodo Tudor, soprattutto il regno di Enrico VIII, quindi non è stato difficile lanciarmi nella lettura dei tre romanzi del ciclo dedicati a questo sovrano. Ci sono poi altri romanzi che invece sono ambientati presso la corte di Elisabetta I, figlia di Enrico VIII, ma non li ho ancora letti.
Il primo romanzo è Caterina, la prima moglie, dedicato appunto alla prima moglie Caterina d'Aragona. Si narra di questa principessa spagnola, destinata a diventare regina d'Inghilterra attraverso il matrimonio con il principe Arturo e di come, alla morte di quest'ultimo, pur di non rinunciare al suo ruolo, abbia fatto di tutto per sposare suo fratello minore Enrico.
Si prosegue poi con L' altra donna del re, il romanzo più famoso dell'autrice, che ha ispirato il film con Natalie Portman e Scarlett Johansson. Questo romanzo è incentrato sulle sorelle Bolena: Maria, amante del re, e Anna, la più celebre delle sue sei mogli.
Il terzo romanzo è L'eredità della regina, dedicato alla quarta, la remissiva Anna di Cleves e della sua dama di compagnia, la frivola Caterina Howard, destinata a diventare la quinta moglie del sovrano. Purtroppo tra il secondo è il terzo romanzo c'è un gap temporale che spero l'autrice vorrà un giorno colmare con un altro romanzo dedicato alla terza moglie del sovrano, l'unica veramente amata e che riuscirà a dargli il tanto agognato figlio maschio: Jane Seymour.
Questi romanzi li consiglio caldamente a tutti gli appassionati di storia e in particolare dell'epoca Tudor. Da quanto ho capito il livello di attendibilità storica è abbastanza buono e quando l'autrice inventa, lo dichiara esplicitamente. L'elemento suspence è molto forte, soprattutto negli ultimi due romanzi. Più monotono e ripetitivo è invece il primo romanzo, che è quello che mi è piaciuto meno. Questi romanzi sono piacevoli e perfette letture estive.