“Atlete. La storia dello sport femminile” è il primo volume del saggio di Florindo Di Monaco (Abrabooks) in cui si analizza lo sport femminile dall’antichità agli anni Sessanta del Ventesimo secolo, intrecciandolo con il percorso di emancipazione delle donne.
«La storia dello sport femminile è simile a una lunga corsa fatta di decine di tappe, quante sono le varie specialità, e ogni tappa rappresenta per le donne un piccolo grande passo avanti sulla strada della loro emancipazione. Sì, perché la storia dello sport femminile procede a braccetto con la storia dell’affrancamento della donna dalle catene che ne hanno imbrigliato per secoli le capacità e le innegabili potenzialità».
Un’opera di settore, quindi, che però si apre a discorsi molto più ampi e che quindi risulta adatto a un bacino di lettori molto più esteso di quello interessato al solo discorso sportivo, perché si vanno a toccare tematiche molto attuali e dibattute ogni giorno: la lotta delle donne per l’uguaglianza dei diritti e per il rispetto personale, due battaglie ancora troppo lontane da un soddisfacente armistizio.
Il saggio è impreziosito da un apparato iconografico composto da fotografie di atlete e riproduzioni di quadri e di sculture, ed è inoltre corredato da delle nutrite bibliografie e sitografie, poste alla fine dell’opera; vi è poi la presenza dell’indice dei nomi, assolutamente indispensabile per fruire del testo anche per la consultazione parziale. L’autore prende in esame tutti gli sport, raccontando anche particolari sulle regole di ogni disciplina, e presenta degli aneddoti molto istruttivi e avvincenti sulla partecipazione femminile alle competizioni sportive, oltre a spingersi a narrare gli episodi salienti della vita di queste tenaci e coraggiose atlete.
Il lettore scoprirà fino a che punto le donne abbiano scritto pagine straordinarie di sport, femminile e non solo; sin dai tempi antichi vi sono state figure importanti che hanno dato l’impulso al cambiamento: non si può non menzionare la spartana Cinisca, la prima donna della storia a vincere una gara olimpica nel 396 a.C., e anche la prima ad essere stata eroicizzata.
Florindo Di Monaco racconta con passione di questo percorso a tappe intrapreso nel corso della Storia, in cui le donne hanno guadagnato sempre più spazio e si sono distinte nonostante l’ovvia inferiorità fisica; hanno abbattuto i tabù sulla loro supposta fragilità e hanno conquistato, pezzettino dopo pezzettino, un territorio prima abitato solo da uomini, dimostrando che la forza non risiede solo nei muscoli ma anche nel cuore e nella mente.
Redazione
“Atlete. La storia dello sport femminile” è il primo volume del saggio di Florindo Di Monaco (Abrabooks) in cui si analizza lo sport femminile dall’antichità agli anni Sessanta del Ventesimo secolo, intrecciandolo con il percorso di emancipazione delle donne.
«La storia dello sport femminile è simile a una lunga corsa fatta di decine di tappe, quante sono le varie specialità, e ogni tappa rappresenta per le donne un piccolo grande passo avanti sulla strada della loro emancipazione. Sì, perché la storia dello sport femminile procede a braccetto con la storia dell’affrancamento della donna dalle catene che ne hanno imbrigliato per secoli le capacità e le innegabili potenzialità».
Un’opera di settore, quindi, che però si apre a discorsi molto più ampi e che quindi risulta adatto a un bacino di lettori molto più esteso di quello interessato al solo discorso sportivo, perché si vanno a toccare tematiche molto attuali e dibattute ogni giorno: la lotta delle donne per l’uguaglianza dei diritti e per il rispetto personale, due battaglie ancora troppo lontane da un soddisfacente armistizio.
Il saggio è impreziosito da un apparato iconografico composto da fotografie di atlete e riproduzioni di quadri e di sculture, ed è inoltre corredato da delle nutrite bibliografie e sitografie, poste alla fine dell’opera; vi è poi la presenza dell’indice dei nomi, assolutamente indispensabile per fruire del testo anche per la consultazione parziale. L’autore prende in esame tutti gli sport, raccontando anche particolari sulle regole di ogni disciplina, e presenta degli aneddoti molto istruttivi e avvincenti sulla partecipazione femminile alle competizioni sportive, oltre a spingersi a narrare gli episodi salienti della vita di queste tenaci e coraggiose atlete.
Il lettore scoprirà fino a che punto le donne abbiano scritto pagine straordinarie di sport, femminile e non solo; sin dai tempi antichi vi sono state figure importanti che hanno dato l’impulso al cambiamento: non si può non menzionare la spartana Cinisca, la prima donna della storia a vincere una gara olimpica nel 396 a.C., e anche la prima ad essere stata eroicizzata.
Florindo Di Monaco racconta con passione di questo percorso a tappe intrapreso nel corso della Storia, in cui le donne hanno guadagnato sempre più spazio e si sono distinte nonostante l’ovvia inferiorità fisica; hanno abbattuto i tabù sulla loro supposta fragilità e hanno conquistato, pezzettino dopo pezzettino, un territorio prima abitato solo da uomini, dimostrando che la forza non risiede solo nei muscoli ma anche nel cuore e nella mente.
Redazione