Il patto insanguinato si apre con la scomparsa di un uomo, Rinaldo Acciari, erede del più conosciuto notaio della Città di Mantova, un notabile importante, “un uomo di una reputazione più limpida di un’acqua di sorgente”; un’immagine macchiata però dal fatto di avere un figlio sciagurato.
Sulla misteriosa sparizione sarà chiamato a indagare il vicario Iacopo Maglio. Il detective comincerà a scandagliare la vita privata del giovane rampollo e quella della sua rispettabile famiglia ritrovandosi, guidato dal picaresco soldato Gaspare, in luoghi e con soggetti tutt’altro che degni del buon nome della casata: malfamate taverne e luridi postriboli frequentati da loschi figuri.
Il Catena, la Serpe, il Barberino, il Foresti: Maglio incontrerà il lato più miserabile di Mantova, il lato oscuro della scintillante corte di Francesco II, sovrano della città. Il vicario si renderà artefice così, non solo dell’indagine sulla sparizione dell’Acciari, ma anche di una vera indagine sociale in cui i protagonisti saranno gli ultimi, la classe emarginata e incattivita dal rancore.
L’investigatore Maglio, sempre più bisognoso delle carezze e dei consigli della defunta Eleonora, si tufferà in quella società miserabile, quasi perdendo di vista l’enigma che è chiamato a dirimere, ma alla fine la soluzione dell’intricato caso sarà sorprendente, con una trappola scaturita dall’irrefrenabile necessità di vendetta dell’onore.
Umberto Maggesi, appassionato di lettura e insegnante di QwanKi Do, arte marziale sino vietnamita, con una scrittura asciutta conduce agevolmente le azioni dei suoi personaggi fino al disvelamento della verità. Il patto insanguinato è un libro edito da Delos Book, nella cui collana History Crime sono inclusi altri gialli storici di Maggesi.