La coppia composta dal pignolo commissario Battaglia – o vicequestore aggiunto, più corretto anche se meno letterario – e dall’arguto ispettore Spanò ritorna con il noir La festa di matrimonio (Algra Editore).
Nel nuovo romanzo di Adriano Di Gregorio, i due si trovano a indagare su un omicidio avvenuto sul lungomare.
Appena svoltarono il curvone che portava in paese, videro da lontano lo scintillio a intermittenza del mare. il cielo era turchese e il sole vi si tuffava dentro. alcune barchette beccheggiavano leggere in balia delle onde e non parevano interessate a tutto ciò che stava accadendo intorno a loro. [&230;] Non fu difficile capire dove andare perché, a metà lungomare, vide una gran confusione e un uomo che a braccia aperte cercava di tenere lontani i curiosi”
Il corpo appartiene a un uomo legato alle famiglie mafiose di Acireale, nello specifico alla cosca Sciuto. Il delitto pare avere dei contorni ben definiti, una storiaccia come se ne sono viste tante in quella terra, ma il caso sarà stravolto presto dalla scoperta di un quadernetto e di alcune strane lettere, rinvenute dopo vari decenni, tra due giovani innamorati dalle visioni politiche diametralmente opposte. Le missive cominceranno a stuzzicare Battaglia: il loro contenuto, infatti, sembra avere numerosi richiami all’omicidio appena consumato.
Battaglia comprenderà che il caso è ben più intricato di quanto possa apparire e dovrà tornare indietro nel tempo, all’anno di grazia 1982 e a un incidente stradale con alcuni punti rimasti oscuri. La vicenda si intreccia con i grandi eventi della storia degli anni Sessanta fino ai giorni nostri – dai cambiamenti sociali, alle rivolte giovanili, alla Guerra Fredda – e il giallo si trasforma anche in un pretesto per raccontare quello che siamo stati e da dove proveniamo.
La trama rigida, drammatica e misteriosa dell’indagine poliziesca, con la giusta dose di suspense, è alleggerita dalle piccole gag che intercorrono tra i poliziotti Battaglia e Spanò, già protagonisti di altri due libri di Adriano Di Gregorio (Il peso della verità e La maga e il talismano) e da altre storie parallele, che andranno immancabilmente a intrecciarsi con il filone principale.
Una penna graffiante quella di Di Gregorio: La festa di matrimonio è un romanzo che piacerà e divertirà gli amanti del genere.