Prima e dopo il noir di Stefano Sciacca è un saggio di critica cinematografica che compie un giro a trecentosessanta gradi attorno al mondo del noir, il genere che nel cinema e nella letteratura indica le opere caratterizzate dalla presenza di scene violente, trame delittuose, atmosfere inquietanti, e che spesso, seppur impropriamente come suggerisce lo stesso autore, si affianca ai generi thriller e poliziesco.
Prima e dopo il noir parte dalle origini del termine noir, dai modelli cui il genere si ispira, quindi dalla fine degli anni quaranta quando gli europei Nino Frank, Pierre Chartier, Raymond Borde ed Ètienne Chaumeton, coniarono e gettarono le basi di questa categoria poi esplosa nel mondo anglo-americano.
Tra le pagine del libro vengono spiegate e discusse le tematiche principali del noir: la realizzazione del delitto, sensazionale o drammatico, la trama complessa, con l’innesto di tradimenti e nuovi amori, il cinismo dei personaggi, il fallimento o la realizzazione del colpo. Non soltanto dissertazioni tecniche, ma anche riflessioni su quanto il cinema e nel particolare il genere noir abbia influito nella società in cui si è sviluppato – un legame stretto e articolato – e quanto ancora condizioni il nuovo modo di fare cinema e la società moderna. A tal proposito vengono dunque evidenziate le caratteristiche dei personaggi, delle atmosfere, dei contesti temporali in cui le storie si distendono.
Nell’opera di Stefano Sciacca trovano ampio spazio alcune delle pellicole cult del genere noir: da Rapina a mano armata a Le iene, passando da Milano calibro 9, da Taxi driver a Blade Runner, una bibliografia sterminata della quale l’autore ci dà appena un assaggio dei titoli irrinunciabili.
E insieme a una carrellata dei titoli e degli attori iconici del genere, sono tanti, infine, i grandi maestri della regia citati da Sciacca: Quentin Tarantino, i fratelli Coen, Roman Polański, Stanley Kubrick, che chiudono un lavoro compatto – poco meno di 300 pagine –, ma ben approfondito e che assurge ad autentica guida per gli appassionati di cinema e non solo.