Nel romanzo in versi “Lasciare andare” di Max Deste si racconta una storia drammatica e dai risvolti sorprendenti, accaduta a un uomo nato sotto una cattiva stella e costretto quindi a combattere strenuamente per guadagnarsi dei piccoli momenti di felicità.
L’autore ha deciso di scrivere un diario in versi endecasillabi in cui ripercorriamo tutta la complicata vita del suo protagonista; ne riassume bene le caratteristiche la prefatrice all’opera Rossana Marcuccilli: «Un’esistenza che rotola sempre più giù come una piccola palla di neve che dalla montagna si ingigantisce verso una fine catastrofica ed improbabile per addizionarsi al freddo, al gelo, raggiungendo l’apice verso un mondo antartico, nel quale, l’amore potrebbe sciogliere tutto, ma, le condizioni della precarietà emotiva e situazionale umana precipitano nel caos […] L’unico ordine è misurato dalla metrica dei versi, Max Deste ha scelto lo stile classico della poesia in tre stanze, in quartine, suddivise in endecasillabi. Splendide alcune rime che sembrano sistemare il maremoto del protagonista nella musicalità di un suono poetico. Il contrappasso del marasma esistenziale con il rigore metrico creano un contro altare surreale ed ironico».
L’autore ci racconta dell’infanzia traumatica del protagonista: non è ancora adolescente e già ha conosciuto una forte sofferenza a causa della morte di sua madre; mentre anche a scuola le cose non vanno per il meglio, a casa è addirittura un inferno, perché il padre ha iniziato a bere per superare la perdita di sua moglie. Il protagonista cresce profondamente solo, con il padre che è anche diventato violento a causa dell’alcol e con tanta tristezza nel cuore che non riesce a debellare; la solitudine diviene sempre più pressante, il mondo del lavoro non lo soddisfa e le donne entrano ed escono dalla sua vita senza lasciare alcun segno: solo la lettura dei romanzi classici gli offre consolazione e, in seguito, anche la scrittura di un diario in versi endecasillabi gli permetterà di trasferire sulla carta un po' di quel dolore che lo opprime. Max Deste offre un’emozionante prova poetica, che probabilmente ha dei riferimenti autobiografici; un’opera struggente e malinconica in cui si mostra la parabola discendente di un uomo che però non si arrende, e che lotta per restare vivo.
Questo libro è stato inoltre anticipato nel 2023 da un album musicale di Max Deste & che oltre ad essere uno scrittore è anche un cantautore & dal titolo “Omaggio al poeta”, in cui prova ad esprimere parte delle emozioni provate del protagonista del romanzo.
Redazione